Albero di Pau Pereira
Il Pau Pereira è un albero di medie dimensioni originario della foresta pluviale amazzonica. È estremamente amaro e cresce nelle zone non allagate della foresta.
Ha un tronco solcato di colore che va dal marrone chiaro al giallo; i suoi rami producono lattice.
Le sue foglie hanno una peluria dorata sulla pagina inferiore e ha vistosi fiori bianchi. Il frutto è a forma di corno, giallo a maturazione, e produce anch’esso lattice. I suoi semi sono numerosi, bianchi e piatti.
Proprietà medicinali
L’albero di Pau Pereira (Geissospermum vellosii), chiamato anche “Pao Pereira”, è originario della foresta pluviale amazzonica. In Sud America, è stato utilizzato nella medicina tradizionale per secoli ed è parte del patrimonio popolare della regione.
Il Pau Pereira viene consumato a scopo preventivo per mantenere una buona salute. Le sue proprietà derivano dalla corteccia dell’albero, dal sapore amaro, utilizzata in numerosi rimedi casalinghi:
In caso di malaria, perdita di appetito, indigestione, vertigini, stitichezza, febbre e per le sue proprietà toniche, epatoprotettive e digestive. Ha anche un potente effetto antivirale.
L’estratto di Pao Pereira è amaro e viene estratto dalla parte interna della corteccia dell’albero.
L’alcaloide pereirina, scoperto dal farmacista brasiliano Ezequiel Corrêa dos Santos, è il principale principio attivo del Pao-Pereira (Geissospermum vellosii), presente soprattutto nella sua corteccia.
È stata inoltre riscontrata la presenza di altri alcaloidi: 11-metossigeissospermidina, flavopereirina, geissosreticolatina e geissospermicolatina.
Storia recente
Nel 1848, Ezequiel Correa Dos Santos presentò la sua tesi presso la Facoltà di Medicina di Rio de Janeiro, considerata la prima monografia sul Pau Pereira.
Nel 1879, il “Medical Times” pubblicò un articolo del Dott. Torres Homem, Professore di Medicina Clinica presso l’Accademia di Rio de Janeiro, che descriveva il metodo di estrazione dell’alcaloide pereirina, osservando che “non c’è medico in Brasile che non abbia ottenuto buoni risultati utilizzando questo estratto nel trattamento delle febbri intermittenti”.
Lo studio “Rimedi contro la malaria nella Guyana francese: conoscenza del comportamento e delle pratiche”, pubblicato dalla rivista Ethnopharmacology, concludeva che nella Guyana francese un estratto alcolico di Pau Pereira viene bevuto a scopo preventivo non appena compaiono i primi sintomi di febbre.
“È stato sorprendente vedere che il più importante e noto antimalarico amazzonico, il Geissospermum spp., veniva raramente utilizzato a scopo curativo, mentre veniva invece utilizzato più frequentemente a scopo preventivo”.
Azione antitumorale
Mirko Beljanski (1923-1998), Dottore in Scienze e ricercatore presso l’Istituto Pasteur di Parigi, fu il primo a studiare l’azione antitumorale del Geissospermum Vellosii, utilizzando un estratto selettivamente efficace contro le cellule tumorali che non penetra nelle cellule sane.
Nel 1884, il “Medical Times” di Londra pubblicò un commento nella sua sezione “Note, Queries and Answers”, firmato da Richard G. Daunt (p. 443): “L’efficacia della pereirina è straordinaria e ho spesso osservato il suo successo dopo il fallimento del chinino”.
In Francia, nel 1884, il Dott. Tibiriça dell’Unione Medica scrisse su “The Journal of the Newspapers”: “La pereirina è più efficace del chinino, di cui raddoppia l’azione terapeutica e allo stesso tempo previene gli effetti avversi quando viene somministrata una dose elevata”.
Gli estratti di Pao Pereira non hanno effetti collaterali; In assenza di cellule cancerose a cui si legano, le molecole vengono rapidamente eliminate, poiché si depositano solo nelle cellule disordinate.
Pertanto, questi estratti possono essere utilizzati come misura preventiva in condizioni precancerose o da persone ad alto rischio (familiare, ambientale, ecc.), nonché come strumento di mantenimento per le persone recentemente guarite.
Analogamente, il frammento di RNA può essere utilizzato per prevenire e riparare rotture cromosomiche. Anomalie cromosomiche che accompagnano esami con radiazioni ionizzanti (mammografia, gamma scan, raggi X, ecc.).
Inoltre, il Pau Pereira ha un potente effetto antivirale. L’estratto di Pau Pereira inibisce la replicazione virale; inibisce sia la trascrittasi inversa che la polimerasi, che consentono ai virus di moltiplicarsi, rendendolo un eccellente agente antivirale ad ampio spettro.



