Produzione tradizionale del Rapé

Da un punto di vista autoctono, il tabacco da fiuto ha un significato enorme. È una medicina sacra sciamanica, con profondi poteri curativi.

Fare il tabacco da fiuto sacro è un processo laborioso, e la sua produzione avviene in un contesto cerimoniale, dalla raccolta delle piante sacre, alla cottura e alla lavorazione della medicina. La persona che fa la miscela di tabacco da fiuto è uno sciamano o una persona esperta, con una profonda conoscenza delle piante medicinali che usa e della medicina del tabacco da fiuto.

Le diverse varietà di tabacco da fiuto sono realizzate con proporzioni specifiche di mapacho e ceneri sacre, e con diverse piante medicinali che conferiscono a ciascuna varietà le sue proprietà specifiche.

Il Tabacco utilizzato dalle tribù amazzoniche per fare il Rapé viene coltivato da soli, privo di additivi, pesticidi e fertilizzanti chimici.

Per fare il tabacco da fiuto, il tabacco viene trasformato schiacciandolo e setacciandolo successivamente, fino ad ottenere una polvere finissima. Chi lo fa deve concentrarsi in assoluto silenzio, poiché si ritiene che gran parte della “forza” presente nel Rapé provenga dall’intenzione di chi schiaccia il Tabacco.

Successivamente, la polvere di tabacco viene mescolata con la cenere, ad esempio di pau pereira, tsunu o altri.

Infine si aggiungono gli ultimi ingredienti per ottenere il composto finale; alcune piante medicinali specifiche per ogni miscela, che sono state precedentemente essiccate al sole o arrostite, macinate e setacciate più volte.

Questa sacra preparazione di tabacco da fiuto dal profondo significato medicinale è un processo che può richiedere settimane. Di solito lo sciamano della tribù, il Pajé, lavora sotto una dieta rigorosa e in uno stato di trance quando colpisce e mescola incessantemente le erbe da fiuto. Gli altri membri della tribù sono responsabili della raccolta delle piante per preparare il tabacco da fiuto.

Poiché ci sono innumerevoli piante medicinali che vengono aggiunte alle diverse varietà di tabacco da fiuto, ci sono molte ricette specifiche per ogni tribù e la loro composizione dettagliata è spesso un segreto molto ben protetto. Alcune delle loro miscele di tabacco contengono piante psicoattive come il jurema o lo yopo.

Le tribù Katukina, Yawanawa, Kaxinawa, Nukini, Kuntanawa, Apurina, Ashaninka e Matses producono i propri tipi specifici di miscela di tabacco da fiuto e hanno modi diversi di prepararlo, dalle tecniche specifiche alle canzoni che vengono cantate durante i rituali quando si prepara il tabacco da fiuto.

Hai anche bisogno di sapere con precisione quale parte di ogni pianta può essere utilizzata e quando deve essere raccolta. Ad esempio, la corteccia della radice di una pianta può avere uno scopo ed un effetto diversi rispetto alle foglie o ai semi della stessa pianta.

I membri delle tribù amazzoniche conoscono l’energia delle piante e il suo significato, poiché sono in contatto permanente con la natura, spesso a digiuno, bevendo solo acqua e alcune piante madri.

A questa conoscenza di sé e al legame speciale con la natura, si aggiunge la trasmissione della saggezza sulle piante officinali e medicinali che è passata di generazione in generazione per migliaia di anni. Al momento dell’acquisto del Rapé, è bene assicurarsi che sia un tabacco da fiuto prodotto in modo antico da una di queste tribù e conservi il suo antico significato.

In passato, il Pajé mescolava gli ingredienti in una cerimonia individuale. Oggi, l’intera tribù di solito partecipa a questo evento cerimoniale e magico. Solo di recente le tribù hanno condiviso la loro medicina sacra con amici stranieri, trasmettendo la conoscenza alle generazioni a venire. Tuttavia, molte composizioni rimangono un segreto di ogni tribù.

Ceneri e Rapé

Uno dei due ingredienti indispensabili del Rapé è la cenere, e probabilmente il più misterioso e sconosciuto. La cenere funge da attivatore chimico che dà forza alla medicina. È l’elemento fuoco aggiunto alla terra, è ciò che dà forza e ti solleva. Tutti i Rapé sciamanici che conosciamo e amiamo lo usano. Solo il verde Awiry degli Apurinã, il Nunu dei Matses e il tabacco in polvere non usano la cenere.

Come bruciare la corteccia per ottenere un buon risultato richiede conoscenza ed esperienza. Il fuoco che brucia la corteccia non dovrebbe bruciare troppo forte, ma nemmeno troppo morbido.

Quando viene prodotto Rapé, l’intenzione e l’umore sono essenziali, tutto ciò che la persona pensa, sente e desidera quando fa la medicina, viene trasferito e immagazzinato in quel mezzo. Per questo motivo, è importante che le persone che producono medicine lo facciano con intenzioni pulite, un atteggiamento positivo, siano gentili e abbiano un certo livello di evoluzione spirituale.

In generale, la gente pensa che la cenere sia cenere e non ci sia nient’altro, ma niente potrebbe essere più lontano dalla verità; Prima di tutto, ottenere una bella cenere bianca e non un pasticcio grigio è già un’arte.

Quando il legno viene bruciato, la cellulosa brucia nella cenere bianca che vediamo, ma la maggior parte dei sali, alcaloidi e altre particelle sopravvivono al fuoco e rimangono presenti nella cenere in proporzioni diverse. Da un punto di vista alchemico, le ceneri rappresentano il corpo della crosta in forma concentrata, contenente intatti i sali minerali della crosta.

A un livello più sottile ed energetico, le ceneri, dopo il loro processo di trasformazione e purificazione, portano l’elemento fuoco in medicina. Il tabacco rappresenta l’elemento terra. Il tabacco da fumo ha un effetto radicale, molto simile al tradizionale tabacco da fiuto senza ceneri.

Shamanic Rapé è più stimolante e porta ad un altro livello di percezione, grazie alle reazioni chimiche ed energetiche che avvengono quando si aggiunge la cenere.

Pianta del tabacco

Tipi di cenere

La consistenza del legno conferisce consistenza al frassino, motivo per cui la maggior parte delle varietà di legno utilizzate per le ceneri Rapé hanno una grana tesa, sono molto dure e dense. Gli alberi con tipi di legno più morbidi non producono ceneri adeguate; non danno forza alla medicina e il Rapé si guasta più facilmente. Ci sono alcune eccezioni, come certi tipi di viti; è una regola generale.

La cenere più comune utilizzata per il Rapé è quella di Tsunu, la classica cenere degli Yawanawá. Altre ceneri di uso comune sono Murici, Pau Pereira, Parica, Cacao, Cumaru, Mulateiro e Canela de Velho. Alcuni dei più rari sono quelli di Sapota, Balsamo ed Emburana, tra gli altri.

Le informazioni circolano su Internet che Tsunu è Pau Pereira, questo non è corretto e dire quale albero è Pau Pereira è complesso poiché in diverse aree del Brasile diverse specie sono chiamate Pau Pereira. La maggior parte dei nomi usati per identificare queste specie sono nomi popolari locali.

Tradizionalmente, i produttori di Rapé bruciavano solo la buccia della maggior parte delle varietà. Oggigiorno, con l’espansione del consumo di Rapé, alcuni produttori bruciano generalmente la corteccia insieme al legno, per aumentare la resa. Apparentemente la corteccia contiene la maggior parte delle proprietà, e possiamo vedere che molti alberi medicinali sono fatti di tè e altre preparazioni esclusivamente dalla corteccia, quasi mai dal legno, proprio come la cenere.

Sfortunatamente, non tutti bruciano la legna corretta, ci sono sempre persone non etiche o persone senza la giusta conoscenza, motivo per cui è sempre bene conoscere la fonte della tua medicina.

 

Ceneri in tutto il mondo

Molte delle medicine sacre e stimolanti autoctone usate in tutto il mondo fanno uso della cenere come attivatore chimico: gli abitanti delle Ande che masticano foglie di coca, gli indiani (dell’India) che masticano pane, noce di betel e la sua foglia, le tribù che usano lo Yopo; Usano tutti la stessa tecnica di utilizzare le loro piante preferite in combinazione con un attivatore di fondazione. Può essere sotto forma di calce presa da gusci schiacciati, bicarbonato di sodio, cenere o altre fonti.

Le ceneri utilizzate con le foglie di coca in Bolivia sono fatte di quinoa, banane e altre piante.

Nell’Africa occidentale producono il loro sapone tradizionale dalle ceneri. Ancora una volta, bruciano una certa miscela di materiali vegetali e mescolano queste ceneri con oli per creare una reazione che trasforma l’olio in sapone. Questo sapone è noto per essere molto buono per la pelle ed è anche usato nelle loro pratiche religiose per la pulizia energetica.

In effetti, la trasformazione dei materiali attraverso il fuoco è l’essenza dell’antica arte della trasformazione alchemica; Il fuoco si trasforma e ha il potere di purificare tutto ciò che tocca.

Nella medicina ayurvedica esiste una vasta scienza, una forma di alchimia legata alla produzione e all’applicazione delle ceneri medicinali, i cosiddetti Bhasma. Producono ceneri di una grande varietà di sostanze, piante, minerali e persino alcuni metalli. Ogni sostanza bruciata e trasformata dal fuoco ha le sue proprietà e la sua utilità. I Bhasma hanno un posto speciale nel Rasayana, la scienza del ringiovanimento. Questa pratica, anche in Ayurveda, è quasi andata perduta oggi.

Solo per menzionarlo, l’Ayurveda ha anche la pratica del Nasya, che è l’uso del tabacco medicinale che viene soffiato delicatamente nei passaggi nasali per una varietà di disturbi.